Situato a Ruffrè, Il Garnì BiancaNeve è uno chalet ai margini del bosco, ma facilmente raggiungibile per chi sale verso il Passo Mendola da dove dista poco più di un Km. E’ gestito con amore da chi conosce ed apprezza la natura e le bellezze che può offrire il Trentino. Lontano dalla confusione dei centri abitati e vicino dalle piste ed impianti sportivi, meta ideale per rilassanti o fare magnifiche escursioni montane.
Il lago di Tovel è un lago alpino situato nella val di Tovel sul territorio del comune di Ville d’Anaunia in Val di Non (Provincia di Trento) a un’altitudine di 1178 m s.l.m. all’interno del Parco Naturale Adamello-Brenta. La val di Tovel si insinua dall’abitato di Tuenno per 17 km tra il Monte Peller a ovest e il massiccio della Campa a est, fino all’imponente circo roccioso delle Dolomiti di Brenta che circoscrive l’alta valle, dove è situato il lago.Il lago di Tovel è stato anche chiamato lago degli orsi perché sono presenti alcuni orsi bruni nella valle, e lago rosso per il fenomeno dell’arrossamento delle sue acque, che avveniva fino al 1964 per azione di un’alga (Tovellia sanguinea).
Uno spettacolo naturaledi incomparabile bellezza …questo è il Canyon di Fondo, profondo orrido che taglia in due l’importante centro dell’Alta Val di Non. Dal 2001 è percorribile grazie a passerelle e scalette, per andare alla scoperta di acque vorticose, cascate e marmitte dei giganti, fossili, stalattiti e stalagmiti. Un dislivello di 145 metri, 600 gradini: un’ora e mezza di emozioni. Gli effetti di luce fanno il resto…giocano con gli anfratti e con la splendida vegetazione presente nella parte finale. L’acqua sotto la passerella scorre a profondità variabile e il Rio Sass si sprofonda in certi punti fino a 45-50 metri.
Nel Parco Fluviale Novella sono presenti soprattutto rocce sedimentarie, ma scendendo sul greto del torrente Novella, non è raro trovare ciottoli di porfido (rocce vulcanica effusiva) e filladi (rocce metamorfiche). Partendo dai Mulini di Cloz il percorso è idealmente divisibile in due diversi tratti: la valle a V e la forra. La valle a V è caratterizzata dalla cosiddetta scaglia (risalente a 100 milioni di anni fa), la quale si presenta in parte rossa e in parte grigia: ciò è riferibile alle diverse concentrazioni di ossigeno nell’acqua marina nel periodo della formazione (quest’area infatti era sommersa all’epoca dalla Tetide).
Il Parco Naturale Adamello Brenta è la più vasta area protetta del Trentino, situato nel Trentino occidentale, con i suoi 620,51 kmq comprende i gruppi montuosi dell’Adamello e del Brenta, separati dalla Val Rendena e compresi tra le valli di Non, di Sole e Giudicarie. E’ interessato dalla presenza di 48 laghi e dal ghiacciaio dell’Adamello, uno dei più estesi d’Europa.
Come mai proprio un orso nel Santuario di San Romedio?
La leggenda racconta che San Romedio desiderava prendere la strada per Trento, per incontrare Vigilio, il Vescovo della città e ricevere la sua benedizione. Poco prima di partire trovò il suo cavallo a terra, abbattuto da un orso che lo stava sbranando. Senza alcun timore San Romedio si avvicinò all’orso e gli disse: “Adesso sarai tu a portarmi a Trento”. Quindi gli ordinò di accucciarsi per farsi mettere le briglie. Miracolosamente l’orso ubbidì, permettendo all’eremita di raggiungere Trento sulla sua groppa.
Il Santuario di San Romedio nelle vicinanze di Sanzeno in Val di Non è sicuramente il più interessante esempio di arte cristiana medioevale presente in Trentino. Si tratta di un noto luogo di pellegrinaggio, costruito su una rupe calcarea alta oltre 70 metri.
Immerso in una splendida cornice naturale, il complesso architettonico è formato da più chiese e cappelle costruite sulla roccia. L’intera struttura è collegata da una ripida scalinata con ben 131 scalini.
Castel Thun è un monumentale fabbricato di origine medievale, fra i meglio conservati del Trentino e da sempre destinato a sede principale della potente famiglia dei conti Thun. Sorge nel territorio comunale di Ton, in Val di Non